
La via della pace: la scelta di Marco Trasciatti
La guerra in Ucraina sta riportando in primo piano i temi che negli anni Ottanta infuocarono gli ambienti politici e intellettuali del mondo occidentale. Ovvero il pacifismo, il disarmo l’obiezione di coscienza. Vie verso la pace che sono state riposte in un angolo ma che ora più che mai abbiamo bisogno di riprendere. Questi i temi che verranno affrontati venerdì 15 aprile alle ore 17 presso la Pecora Nera a Lucca (parco Mazzini via della Quarquonia) in occasione della presentazione del libro dedicato alla memoria di Marco Trasciatti. Un uomo che fu tra i primi obiettori di coscienza, pacifista, operatore culturale presso l’ANFFAS di Lucca. Fu tra i fondatori del Centro di Studio sulla Sicurezza Internazionale con personalità come Domenico Maselli, Ernesto Balducci, Marco Orsi, Ernesto Korthals Altes, Luca Simoncini, Luca Baccelli.
Lavorò per anni alla crescita di una cultura di pace che passasse attraverso la consapevolezza del disarmo e dell’obiezione.
L’evento curato da Tralerighe libri editore, e patrocinato da Anffas Lucca, vedrà la partecipazione di Stefano Baccelli, Raffaella Mariani, Luca Simoncini, Luca Baccelli, Alessandro Trasciatti. Modera l’evento Andrea Giannasi. Saluti di Manuel Graziani.
Marco Trasciatti fu tra i primi a promuovere il servizio civile e fu volontario al servizio degli altri per ANFFAS Lucca.
Un uomo la cui vita può essere riassunta nelle parole che introducono lo Statuto delle Nazioni Unite: «Mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ed a questo fine prendere efficaci misure collettive per prevenire e rimuovere le minacce alla pace…».
Espressione di una cittadinanza attiva, viva e contagiosa.