
Un anno fa il mondo entrava con stupore e paura nella pandemia dovuta al Covid-19. Tutto improvvisamente è mutato e il primo lockdown ha cambiato radicalmente le nostre abitudini e anche Lucca è apparsa con un volto inedito. A causa dell’epidemia per 50 giorni le Mura sono state interdette e per ben 67 giorni non è stato possibile consumare un caffè al bar. Ci siamo ritrovati chiusi in casa, talvolta con bambini piccoli, mentre fuori la primavera stava esplodendo, inondando di luce e calore una città vuota, silenziosa e a tratti spettrale, una città che per oltre due mesi è piombata in una “bolla temporale”, mostrando un’immagine di sé mai vista prima.
Lucca è al centro di un libro edito da Tralerighe dal titolo emblematico: LUK DOWN a cura di Matteo Bini. Un lungo lavoro che ha unito la fotografia alla cronaca grazie anche alle locandine della Nazione e del Tirreno, i due quotidiani della città. Le “civette” per due mesi sono stati i fogli che hanno visto passare mascherati e trafelati i cittadini usciti per piccoli acquisti. Quei titoli hanno accompagnato per oltre due mesi la città fuori dal primo grande blocco.
L’opera unisce una dettagliata ricostruzione cronologia dei principali eventi, dai primissimi giorni del 2020 fino alla terza ondata di marzo 2021, con una serie di fotografie suddivise per argomento che mostrano quanto profondamento il virus abbia (s)travolto Lucca.
Si tratta di un lavoro premeditato e destinato ad acquisire un vero valore storico tra qualche anno, quando l’invasione di mascherine sarà un lontano ricordo e l’idea di non poter assistere ad un concerto o di non poter fare una cena tra amici sembreranno assurde.
LUK DOWN è una raccolta di memorie e fotografie quindi destinata alle generazioni future affinché rimanga vivo il ricordo di quando dai cieli sparirono gli aerei di linea, di quando si diceva “andrà tutto bene”.
Poi la fase 2 e l’estate quando l’ottimismo ha ripreso il sopravvento ma si è trattato di una mera illusione prima della devastante seconda ondata di contagi in autunno, quando ci siamo dovuti riabituare alle restrizioni ed alla convivenza con un virus maledetto, modificando ancora una volta le nostre più banali abitudini. Un libro questo che ci aiuterà a capire quanto stiamo vivendo ponendo uno spartiacque tra un prima e un dopo.