É in uscita con Tralerighe il saggio “Storia di un ADRA: Dante Lazzeri da Ardito Distruttore della Regia Aeronautica a partigiano” di Raffaello Zaniboni. Il 28 luglio del 1942 la regia Aeronautica costituì il reparto speciale degli A.D.R.A., gli Arditi Distruttori della Regia Aeronautica, al quale vennero affidati particolari compiti operativi, come quelli riferiti ad azioni di sabotaggio a danno degli aeroporti nemici da attuarsi anche tramite azioni di aviolancio di paracadutisti.
Entrò a fare parte di questa nuova realtà anche Dante Lazzeri che con altri si preparò alla guerra, ma solamente alcuni vennero impiegati in una azione in Africa settentrionale e un’altra in Sicilia nell’estate del 1943. Gli A.D.R.A. si addestrarono tecnicamente, fisicamente e psicologicamente nella base di Tarquinia e poi nella zona di Campo dell’Oro a Civitavecchia. Una volta terminato il ciclo di addestramento sopravenne però l’8 settembre. Lazzeri partecipò alla difesa di Roma, dove durante un combattimento contro i tedeschi, venne ferito alla testa. Miracolosamente salvatosi riuscì poi a tornare a casa in Garfagnana, dove entrò a far parte della Resistenza. Inquadrato nella Divisione partigiana Lunense ebbe l’incarico di comandare una squadra di sabotatori mettendo a frutto la sua esperienza nel campo degli esplosivi maturata durante l’addestramento A.D.R.A.
«Gli uomini, che ho conosciuto e comandato, non vollero mai ergersi a giudici dei propri simili da qualunque parte essi fossero schierati, sapendo bene che prima o poi i criminali avrebbero dovuto rispondere dei propri misfatti in regolare sede giuridica, lasciando prigionieri di sè stessi e delle loro coscienze gli eventuali impuniti di tali crimini».
Dante Lazzeri, classe 1921, ADRA formatosi a Tarquinia tra il 1942 e il 1943, condivise la propria esperienza addestrativa con nomi leggendari e che scrissero la storia del medesimo reparto come gli Avieri Vito Procida e Francesco Cargnel. Dante Lazzeri, dopo l’armistizio, decise di militare tra le fila partigiane, mettendo a frutto le sue conoscenze e la sua esperienza di A.D.R.A.
Raffaello Zaniboni, Primo Maresciallo dell’Aeronautica Militare ed in forza armata dal 1990, appassionato di storia militare e paracadutismo, già collaboratore della Rivista Aeronautica ed autore del volume Il Paracadutismo e l’Aeronautica Militare – dai Pionieri agli Incursori, edizioni Rivista Aeronautica, ha partecipato alle operazioni ISAF (International Security Assistance Force), Enduring Freedom (Afghanistan) e Antica Babilonia (Iraq).