Presso l’Archivio di Stato di Lucca è esposta una mappa, nota come Fondo Stampe 40, che rappresenta una serie di castelli e torri da segnalazione dislocati attorno alla città di Lucca, dove spiccava il disegno della torre civica, detta anche più semplicemente, “Torre del Palazzo”. Giuliano Marchetti incuriosito ha dato inizio ad una serie di studi che hanno portato alla scoperta del complesso sistema, che portava la data del 1692, di telecomunicazione ottica costituito dalla rete dei castelli e torri lucchesi: l’Occhio di Lucca. Nella mappa, dove non comparivano segni convenzionali rappresentanti la morfologia del territorio, i vari castelli e torri erano disegnati in maniera sommaria e tutti collegati da serie di linee che ne evidenziavano la reciproca visibilità. Nell’angolo sinistro, in basso, vi era un riquadro dove si leggeva una scritta che iniziava nel modo seguente: «Ad sic Deus. In questa carta sono descritte tutte le Fortezze, Terre, Castelli et altri Luoghi che hanno il traguardo che corrispondeno parte alla Torre della Città di Lucca, e parte al Bargiglio et altri luoghi…».
L’occhio di Lucca: in libreria il nuovo numero di “Una città in difesa” dell’Associazione Historica Lucense
