Non possiamo farci dividere, ed ora il nostro impegno non può essere più legato ad un commento sui social o un like. Un polpastrello non aiuta nessuno. Per questo abbiamo deciso di usare un video per lanciare una campagna alla sensibilizzazione del pericolo che stiamo vivendo.
Nel 1943 il Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti d’America fece girare un video sul pericolo del radicalismo nazista nel paese. Nel 1947 venne realizzato un video più breve. Il titolo è “Do not Be a Sucker” e tratta i temi antirazzisti e antifascisti ed è stato creato per educare i telespettatori sul pregiudizio e la discriminazione. Un americano che ha ascoltato un politicante razzista, che sta predicando l’incitamento all’odio contro minoranze etniche, religiose e immigrati clandestini, viene messo in guardia da un immigrato ungherese naturalizzato, forse un sopravvissuto all’Olocausto, che gli spiega come tale retorica e demagogia hanno permesso ai nazisti di salire al potere nella Germania di Weimar e avverte gli americani di non cadere nella propaganda facile che attira ignoranti e fanatici.
Ecco ieri è oggi e nulla sembra essere cambiato.
Buona visione.